La Orotava Tappeto del 2025
- Data di inizio: giovedì 26 giugno 2025
- Data di fine: giovedì 26 giugno 2025
- Posto: La Orotava
- Collegamento: Visita
- Facebook: Visita
"ALLE PORTE DEL PARADISO" - Tappeto del 2025
Il tappeto in terra naturale Teide di quest'anno, 2025, è la continuazione del precedente tappeto del 2024.
Si tratta di un arazzo unico in cui la complessa composizione di un insieme di figure ci fa pensare al momento della Creazione: il cielo, le costellazioni e le stelle; animali, fiumi e mari; e donne e uomini. In breve, come suggerisce il titolo, siamo alle Porte del Paradiso.
In questo tappeto del Paradiso, e in concomitanza con il tappeto dell'anno scorso, le figure di Adamo ed Eva, così come il Serpente e la mela, appaiono sul lato sinistro ed emergono dal dipinto, ricordando il momento della cacciata dal Paradiso.
Abbiamo anche la rappresentazione dei quattro Evangelisti, da sinistra a destra. In alto è la costellazione del Toro e, di lato, in trasparenza con lo sfondo, appare la figura del Leone. Dall'altro lato, a destra, vediamo un'aquila immensa e maestosa e l'angelo al suo fianco. Queste figure variano in altezza dai 3,5 metri del Toro, la figura più lontana, ai 9,5 metri dell'angelo.
Questo crea una maggiore profondità visiva, vedendo la figura dell'aquila nello spazio compositivo più vicino tra i piani ravvicinati, mentre la distanza dalla costellazione enfatizza ulteriormente questa profondità.
Osservare questo tappeto e questa composizione è come leggere una narrazione che ci racconta vari momenti della storia biblica, concludendosi con due dipinti centrali, alti 8 metri ciascuno, dove i volti di Gesù e Maria appaiono come nostri modelli.
In questo immenso arazzo, compaiono 12 animali (e non è un caso che siano 12) e diversi fiori del nostro pianeta, che ci invitano a difendere la Natura, a riscoprire il Nostro Paradiso e a dimostrare che possiamo essere degni di questo mondo speciale in cui viviamo. Gli animali che troviamo variano in altezza dalla coccinella di 60 cm al cavalluccio marino, dalla tartaruga di 4,80 metri al colibrì di 7 metri. Questo sottolinea l'importanza del mondo animale sul nostro pianeta.
I fiori non sono da meno, con il fiore di loto alto 1 metro e il giglio, situato al centro sopra Gesù, di 7 metri. Questo giglio è la luce che spegne l'oscurità del fiore dietro e accanto ad esso, apparso anche l'anno scorso (un altro punto di collegamento tra i due tappeti). Inoltre, sul lato destro, un fiore di 4 metri appare all'esterno dell'arazzo, a ricordare il fiore che abbiamo realizzato per il primo tappeto nel 1992. Un altro dettaglio degno di nota è il logo del GIUBILEO 2025 con il titolo "Pellegrini della Speranza".
Useremo tutti i colori disponibili, oltre ad alcuni nuovi o diversi che stiamo cercando da tempo, per cercare di dare a questo tappeto il più colorato possibile. Il tappeto sarà realizzato interamente in prospettiva, come abbiamo fatto per il tappeto del 1997, che raffigurava "L'Ultima Cena", e per quello del 1999, che raffigurava "La Creazione". Il grande team di Artearena sarà responsabile della realizzazione di questo tappeto, che sarà probabilmente il più complesso che abbiamo realizzato finora. Come omaggio dell'ultimo minuto alla scomparsa del nostro Pontefice, Papa Francesco, ci sarà un'immagine di Francesco I, in primo piano, al centro del tappeto, come se stesse entrando nell'arazzo per andare al Padre attraverso il Figlio. Che riposi in pace.
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