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Romerías de Tenerife


Tra riti pagani e religiosi, giubilo e tradizione, la storia, la cultura e l’identità si fondono per celebrare una delle feste più rappresentative dell’isola: le sagre.
In Aprile, la località di Tegueste celebra la sua processione in onore di San Marco. In 28 maggio segue quella di Los Realejos in onore di San Isidoro l’Agricoltore e più tardi altre in località al nord e sud dell’isola, tra cui quelle di San Isidoro l’Agricoltore e Santa Maria de la Cabeza a Las Mercedes e Guamasa (località in provincia di La Laguna), a La Orotava (giugno) ed a Tacoronte (luglio), la Regionale di San Benito Abate a La Laguna (luglio), quella di San Roque a Garachico (16 agosto), di Sant’ Agostino ad Arafo e di San Roque a Vilaflor (agosto, alla fine del mese), e San Miguel (Settembre).
Le sagre, rappresentano storicamente per Tenerife la festa di esponenti della classe alta che, indossando gli abiti degli agricoltori, si riunivano per emulare le tradizioni della campagna, bere i vini della terra, mangiare carni di capra e bestiame, il tutto immerso nel culto religioso dedicato ai santi che avevano a che vedere con il raccolto, l’acqua e la terra. Sono presto diventate popolari e ciò che nacque come una festa d’élite diventò la festa del paese. Oggi le sagre, come nel caso di Los Realejos, sono un’occasione per praticare sport autoctoni come il salto del pastore, il bastone, la lotta canaria, con dimostrazioni del lavoro dei campi per promuovere l’attaccamento ai valori culturali ad essi legati attraverso le attività più svariate come la trebbia del grano, la mungitura caprina e bovina, gli esempi di artigianato tra cui cesteria, creta, il punto a giorno e il ricamo, i dolci tradizionali o i giochi di latta.
Le sagre sono le feste della strada, ma soprattutto sono un modo per mantenere vive le tradizioni agricole e del bestiame delle località. Ogni sagra ha le proprie particolarità, i propri sapori, odori, costumi tradizionali e suoni come il “timple” (piccolo strumento a corde canario), il liuto e la chitarra che si uniscono a “chácaras” (tipo di nacchere grandi) e tamburi.
Avvicinarsi a una qualsiasi di queste sagre di Tenerife ci consentirà di vivere delle autentiche feste popolari in molte località. A Tegueste, il colore dei carretti addobbati con frutta e semi per simboleggiare le barche ci potrà sorprendere per la loro creatività. A Los Realejos sarà possibile assaggiare del vino novello proprio della località vinicola e ad Arafo, un paesino del sud, in agosto ci si diverte con la festa dell’acqua in onore di Sant’Agostino .

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