Fauna
Fauna vertebrata
La fauna vertebrata del Parco nazionale del Teide è ridotta e non molto notevole. Se l´inventario totale del Parco annovera appena una trentina di specie, è vero anche che varie di esse costituiscono endemismi dell´arcipelago, sia a livello di specie (3) che di sottospecie (13).
RETTILI
Nel Parco esistono 3 specie endemiche di rettili: un ramarro, uno stellione e una luscengola. Il ramarro tizón o di Tenerife (Gallotia galloti galloti) è forse l´animale più emblematico del Parco. I maschi possono superare i 30 centimetri di lunghezza e sfoggiano una vistosa giogaia di colore blu violaceo ai lati del collo. Gli invertebrati del Parco costituiscono la sua dieta, ed esso, a sua volta, è preda dei molti uccelli che abitano il Parco.
Lo stellione detto perenquén (Tarentola delalandii), geconide endemico di Tenerife e La Palma, e la lisa (specie di luscengola: Chalcides viridanus viridanus) sono abbastanza rari nel Parco.
UCCELLI
L´inventario della fauna ornitologica del Parco annovera una ventina di specie, ma solo la metà di esse nidificano abitualmente in esso. Fra queste le più abbondanti sono:
MAMMIFERI
I pipistrelli, rappresentati da cinque specie, sono gli unici mammiferi originari del Parco. L´orecchione delle Canarie (Plecotus teneriffae) è un endemismo dell´arcipelago, mentre il pipistrello di Madeira (Pipistrellus maderensis) è endemico a Madeira e alle Canarie. La nottola detta nóctulo pequeño (Nyctalus leisleri) è la specie più frequente.
Tutte le altre specie di mammiferi sono state introdotte: il muflone, il coniglio, il topo delle case, il topo campagnolo, il gatto selvatico e il porcospino bruno. Il muflone della Corsica (Ovis musimon) venne portato sull´isola a scopi venatori nel 1970; oggi nel Parco se ne contano circa 500 individui.
Fauna invertebrata
In contrasto con la povertà della fauna vertebrata, assai notevole è l´enorme ricchezza di specie di invertebrati, e fra questi, di insetti, di cui si contano più di 700 specie, endemiche nella maggioranza dei casi e di grande valore scientifico.
I gruppi più rappresentati sono quelli di ragni, scarabei, ditteri, emitteri ed imenotteri. In tutti questi casi i livelli di endemicità sono straordinari: più del 40%, con 70 specie esclusive del Parco nazionale.
L´esuberante fioritura che molte specie vegetali sfoggiano a primavera attira una enorme quantità di insetti floricoli fra cui abbondano tripidi, cimici, scarabei, farfalle, vespe, ecc. Ma i fiori richiamano anche una grande quantità di artropodi predatori, fra cui diverse specie di ragni.
Una delle specie più comuni in primavera ed estate è l´ape del miele (Apis mellifera); in questo periodo gli apicoltori portano i loro alveari nella zona di El Portillo, attratti dall´ottima qualità del miele ottenuto dai fiori di ginestra.