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Garachico

PERCORSO STORICO - MONUMENTALE

La città e il porto di Garachico, località fondata da genovese Cristoforo de Ponte nel 1496, conserva gelosamente gli esempi del suo brillante passato nei caseggiati, conventi e chiese della migliore architettura. Nel 1980, sua maestà il re Juan Carlos primo consegnò al municipio la medaglia d'oro delle belle arti per aver dedicato speciale attenzione al suo patrimonio artistico e storico e per l'accuratezza delle sue vie e piazze e giardini. Garachico ha ottenuto altre distinzioni e premi di categoria nazionale. Garachico è stata dichiarata bene di interesse culturale con la categoria di " insieme storico " dal governo delle Canarie nel marzo dello 1994, e sia inclusa con il fine di essere dichiarata dall'Unesco patrimonio culturale dell'umanità.
Il percorso proposto il seguente: • Eremo di San Rocco ex convento di santo Domingo de Guzman- fattoria del Lamero- convento delle Concezioniste francescane (clausura) -casa della famiglia ponte-ex convento di San Francesco Assisi (casa della cultura) -casa dei marchesi della Quinta Roja-casa della pietra-chiesa matrice di santa Anna- parco dell'antica porta di terra- castello di San Michele.

CONVENTO DI SANTO DOMINGO / EREMO DI SAN ROCCO / CASA DEI MARCHESI
CONVENTO DI SANTO DOMINGO / EREMO DI SAN ROCCO / CASA DEI MARCHESI

CONVENTO DI SANTO DOMINGO DE GUZMAN

Telefono:922 830 271/922 830 000 (municipio)

Orario di visita: da lunedì a venerdì 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00

La sua fondazione si deve a Nicolas Esteban de Ponte y Cuevas, nell'anno 1601. Si trova situato sopra una collina, arrivando da Icod de Los Vinos.

Risaltano i 7 balconi del II corpo, che poggiano sopra mensole a forma di bulbo. La "desamortizacion de Mendizabal" del XIX secolo privo il convento della maggior parte del suo patrimonio; l'entrata del convento ci conduce all'istallazione attuale, che ospita l'ospedale residenza dell'anziano.

La chiesa si costruì sul primitivo eremo di San Sebastiana e fu risparmiata dalla eruzione vulcanica delle 1706 grazie alla sua posizione.

La cappelle è stata preparata come auditorium municipale e museo di arte contemporanea.

EREMO DI SAN ROCCO

Il solitario eremo di San Rocco si trova l'entrata della città attraverso la strada che scende da Icod de los Vinos.

La semplice chiesa, cui costruzione è difficile di precisare, fu riedificata nel 1736. Sfoggio un doppio campanile nella sua facciata e ospita l'immagine San Rocco. La dedicazione al santo va unita al giubilo della popolazione quando si salvò dà un'epidemia di peste bubbonica nel 1606 che era durata 5 anni annientando quasi per completo la popolazione di Garachico.

La festa di San Rocco dichiarata di interesse turistico si celebra ogni 16 agosto.

CASA DEI MARCHESI DI VILLAFUERTE

Indirizzo:calle santo Domingo (vicino all'ex convento di santo Domingo)

È una costruzione di stile Canarie del XVII secolo rilevante per il sui balconi con persiane e finestre a sbarre; ospita un interessante archivio storico.

EL LAMERO / MULINI DELL'ACQUA / CONVENTO DELLE CONCEZIONISTE
EL LAMERO / MULINI DELL'ACQUA / CONVENTO DELLE CONCEZIONISTE

FATTORIA EL LAMERO

Indirizzo: vicino la via di santo Domingo

Il suoi fondatori appartengono alla famiglia Gallegos: la sua proprietà passò successivamente alla famiglia dell'Hoyo. La data della costruzione è nella prima metà del XVII secolo e fu parzialmente distrutta dalla eruzione del 1706.Possiede una bella scalinata di pietre e una balconata; al suo interno esiste una cappella dedicata santo Antonio di Padova, fondata nel 1633 da Alonso de Ponte y Jimenez.

ANTICHI MULINI DELL'ACQUA

Indirizzo: Avda Maritima ed altri, vicino la via di santo Domingo. Gli antichi mulini ad acqua sono conosciuti con questo nome erano il punto finale di una serie di diverse edificazioni unite da un canale di acque e rimuovere gli ingranaggi che componevano le varie macchine.

CONVENTO DELLE INMACULADA CONCEPCIÓN
Indirizzo: Esteban de Ponte- Telefono:922 830 273

Orario per le visite: si può solo visitare la cappella.

Questo convento di clausura e dedicato al San Pietro apostolo e a santo Cristoforo l'anteriore edificio scomparve a conseguenza delle eruzione del e 1706 e di un incendio che soffre tre anni dopo.Si è ricostruito nel 1749 grazie al vescovo Guillen e si inaugurò in quello stesso anno il nuovo cenobio, dalla cui parte esterna spicca un balcone chiuso, in uno dei suoi estremi.La cappella di una sola navata e d'ispirazione arabo cristiana, è presieduta dall'immagine della Madonna della concezione, opera religiosa di origine Sivigliana degli inizi del XIX secolo, si trova nella nicchia centrale dell'altare, della prima metà del XVIII secolo.

Nel coro si trova l'immagine della Madonna della luce che secondo la tradizione apparve nel Malpais di Isora (Guia de Isora) nel 1570 e la cui devozione fu divisa tra Garachico e Guia de Isora per lungo tempo. È rilevante anche una opera religiosa di San Diego del Alcalá (s. XVII) del ritrattista Martinez Montañez.

EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI ASSISI E MUNICIPIO
EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI ASSISI E MUNICIPIO

EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI ASSISI E MUNICIPIO DI GARACHICO (casa della cultura)

Indirizzo: Glorieta di San Francisco

Tel. 922 830 001 - Fax 922 831 301

Orario di visite: da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00 - Sabato dalle 10:00 alle 15:00.

Biblioteca municipale: da lunedì a venerdì dalle 16:00 alle 18:00.

Archivio municipale: da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00.

Convento e chiesa francescani della Madonna degli Angeli furono fondati dal genovese Cristoforo del Ponte e da Anna de Vergara nel 1524. E il più antico dei 5 conventi che si edificarono nella località.

È stato recentemente restaurato dalla direzione generale di belle arti, presenta nella sua facciata due portali in pietra e ospita due ampi chiostri in legno di pino, nei quali sono rilevanti le balconate e l'accurato lavoro delle grondaie e colonne.

La chiesa della Madonna degli Angeli presenta una facciata elegante austera e una pianta a croce latina; costa di una sola navata, sebbene dispone di una cappella laterale- de la Veracruz- di simili dimensioni. La cappella maggiore possiede un tetto a cassettoni arabo cristiano nell'altare maggiore spicca l'immagine della Madonna della luce, una delle opere religiose più antiche di Garachico, trovata da un barcaiolo nel 1525 nelle coste del sud dell'isola.

Attualmente è la casa della cultura e ospita la biblioteca municipale e l'archivio municipale, il museo di scienze naturali, il museo di storia del luogo, e sala di esposizioni.

Il municipio si trova vicino all'ex convento di San Francesco (casa della cultura), la sua facciata riflette influenze neoclassiche. Nel suo interno sono rilevanti le decorazioni del salone delle cerimonie.

CASA DELLA FAMIGLIA PONTE

Indirizzo: C/Esteban de Ponte, 34

La sua fondazione si deve a Cristoforo de Ponte. Fu ricostruita nel XVIII secolo.

Tra i suoi elementi più indicativi figura il torrone di pianta quadrata, da dove si potevano vigilare i movimenti delle barche che si avvicinavano al porto. Bisogna anche menzionare il frontale con sei ampie finestre e la scalinata di pietre. Le edificio contiene importanti mobili regola porcellane e pitture del XVII e XVIII secolo.

EX CONVENTO DI SAN GIULIANO

Indirizzo: Calle de Esteban de Ponte, 31

Orario di visita: casa privata.

Questa antico convento Agostiniano data del XVII secolo e fu distrutto dagli incendi diverse volte. Fu anche collegio tra il 1640 ed i giorni dalla sua scomparsa nel XIX secolo.

CASA DEI MARCHESI DELLA QUINTA ROJA
CASA DEI MARCHESI DELLA QUINTA ROJA

Indirizzo: Glorieta di San Francisco

Non si conosce esattamente la data della sua costruzione originale, nel XVII secolo, appartenne al primo marchese Cristoforo de Ponte y Llarena.

L'edificio attuale appartiene al XVIII secolo, in quanto per essere stato quasi distrutto dall'eruzione del 1706, fu ricostruito secondo i piani originali.

Sono rilevanti i lavori in legno inciso nelle camere e le balconate salienti in stile arabo cristiano. Fuori del nucleo della città in direzione a Los Silos si trova a una casa mobile conosciuta con il nome della Quinta Roja, in una zona di coltivazione di banane, della prima metà del XVII secolo e fu risparmiata dall'eruzione. Conserva il tetto di stile arabo cristiano ed un piccolo oratorio del 1620 conosciuto come eremo di San Cristobal.

CASA PALAZZO DEI CONTI DELLA GOMERA
CASA PALAZZO DEI CONTI DELLA GOMERA

CASA PALAZZO DEI CONTI DELLA GOMERA (casa di pietra)

Situata di fronte la piazza della libertà, si cominciò costruire alla fine del XVI secolo che si concluse nella seconda metà del XVII.

I primi proprietari appartenevano alla famiglia Ponte è passò, più tardi ai conti della Gomera mediante il matrimonio con i membri di quella famiglia.

Questa opera è realizzata dai pietrai di gran Canaria , Luis y Diego Baez Marichal, sotto gli ordini dell’esattore Antonio Perez. Soffre gli effetti dell'eruzione del 1706, per cui fu ricostruita.

Si conserva in un buono stato il primo corpo della facciata dove spicca il portale centrale, con pareti di colonne corinzie, coronata da capitelli di ottima simmetria.

Il secondo corpo della facciata e l'interno sono stati accuratamente restaurati in questi ultimi anni.

CHIESA MATRICE DI SANTA ANNA
CHIESA MATRICE DI SANTA ANNA

Telefono:922 830 244

Orario di visite

Questo bello edificio religioso fondato da Cristoforo de Ponte nel 1520, e nonostante aver sofferto danni durante eruzione vulcanica del 1706, le fondamenta furono utilizzate per la sua posteriore ricostruzione.

L'opera in pietra si terminò nel 1541; la facciata di grande eleganza, combina elementi platereschi e rinascimentali

l'interno è rilevante per l'armonica distribuzione degli archi e delle colonne, così come per il tetto di stile arabo cristiano. Nella cappella maggiore, un tabernacolo classicista circonda il crocifisso, opera dell'artista di Siviglia Martin de Andujar (prima metà del XVII secolo): in entrambi i lati del tabernacolo si situano le immagini di santa Anna, patrona di Garachico, e di San Gioacchino, entrambe del ritrattista gran Canario José Lujan Perez (1756-1815). La cappella della Madonna del Carmen presenta un interessanti altare barocco, con un'immagine di questa Madonna del XVII secolo, venerata specialmente dai pescatori.

La cappella del Cristo della misericordia ospita una delle immagini di maggior venerazione in Garachico, un Cristo procedente dal Messico, che fu realizzato in pasta di mais dagli indiani Tarascos de Michoacan; in suo onore si celebrano dalla metà del XVII secolo delle feste lustrali. Nella altare compaiono 3 pittura del s. diciassettesimo.

Sono rilevanti anche l'altare della cappella del Santissimo, con un immagine di San Francesco (inizi del s. XVII) e un ostensorio processionarie del s. XVI, procedente dal convento di santa Clara, oggi scomparso.

PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Dispone di giardini e di un tempietto, la cui parte bassa è occupata da un chiosco.

In una estremità della piazza si erge un monumento al venezuelano Simon Bolivar, il primo che si eresse in Spagna, a opera dello scultore Juan Jaen Diaz, è che fu inaugurato nel 1970.

Venezuela aveva accolto a molti emigranti di Garachico, ed in questa villa nacquero gli antenati di questo eroe sudamericano.

Il pavimento della piazza sfoggia gli stemmi in bronzo di alcuni paesi sudamericani.

PIAZZA DI JUAN GONZALEZ DE LA TORRE
PIAZZA DI JUAN GONZALEZ DE LA TORRE

PIAZZA DI JUAN GONZALEZ DE LA TORRE (antica " porta di terra ")

Indirizzo: vicino al castello di San Michele

Il parco dell'antica porta di terra ha come l'ante sala la piazza di Juan Gonzalez de la Torre. Questo parco conserva la struttura pietra che aveva come fine di controllare ai passeggeri e alle merci che entravano ed uscivano dal porto. La sua antichità si rimonta agli inizi del porto di Garachico. Nei giardini esiste un vecchio torchio che apparteneva alla fattoria di San Giovanni Degollato, è si è creato il cosiddetto angolo dei poeti con un busto di Rafael Alberti.

EREMO DI NOSTRA SIGNORA DEI RE

Situata nella parte alta della città, vicino la piazza sopradetta, si menziona per la prima volta nel 1586, è dovette essere ricostruita dopo la eruzione delle 1706.

Questo semplice eremo presenta un'immagine della nostra signora dei re, accompagnata dai re magi, opera anonima del s. XVII ed un gruppo di pitture ad olio.

CASTELLO DI SAN MICHELE / CHIESA DI SAN PIETRO DI DAUTE
CASTELLO DI SAN MICHELE / CHIESA DI SAN PIETRO DI DAUTE

CASTELLO DI SAN MICHELE

Indirizzo:Avda. di Tomé Cano

È una fortezza di pianta quadrata, la cui data di fondazione si può considerare quella del 25 di luglio del 1575, quando la cedola reale di Filippo secondo autorizzo al sindaco del luogo e più tardi governatore di Tenerife Fabian Viña Negron, a realizzare i lavori di costruzione. La porta d'ingresso mostra diversi scudi: nella zona centrale, come blasone principale è di migliori dimensioni di tutto l'insieme, compaiono gli araldi di dell'imperatore Carlo primo di Spagna è quinto di Germania, usati anche dal suo figlio Filippo II.

L'interno ospita occasionalmente esposizione di arte e presenta due camere spaziose e coperte con cupole di mezzo cannone.

CHIESA DI SAN PIETRO DI DAUTE

Indirizzo: quartiere di San Pietro di Daute

Descrizione storica: questa eremo si trova fuori del nucleo urbano nel quartiere di San Pietro di Daute, al quale si giunge attraverso una strada in salita che comincia vicino al porto. È storicamente il primo eremo di Garachico in quanto nacque alla fine del XV secolo e fu risparmiato dalle eruzione del 1706. Il vescovo Arce la trasformo a parrocchia nel 1514. Conserva una opera religiosa di San Pietro apostolo, di scuola Canaria ed una grande lampada d'argento.

MONUMENTO ALL'EMIGRANTE CANARIO

Indirizzo: vicino al porto

Questa monumento si trova vicino al porto nella zona del Risco Partido e vicino alla strada che conduce a Los Silos.

Fu eretto nel 1990 dai Chicharros Mensajeros, ed è opera dello scultore Fernando Garcíarramos.

Questo luogo è a sua volta un eccellente Punto Panoramico che offre una vista della città e del porto, così come del percorso che realizzò la lava nella eruzione del 1706.

Tensei Tenmoku
Tensei Tenmoku

Scultura dell’artista giapponese Kan Yasuda, dal titolo "Tensei Tenmoku", o "Porta senza porta", che è esposta sulla spianata del molo peschereccio. Tale opera d’arte minimalista in marmo di Carrara, che si fonde con il paesaggio urbano e marinaro della Villa e di Puerto de Garachico, gli fu commissionata dal Cabildo Insulare di Tenerife e si inaugurò nel 2002.

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