Santa Úrsula
Nella carta archeologica di Tenerife e si raccolgono alcuni giacimenti nei limiti di questo termine municipale, che ci parlano della presenza aborigeni questa zona. Già dal 1587 ci sono notizie parrocchiali, così come abbondanza di viti e malvasia.
Viera y Clavijo, ci dà un'idea della popolazione Tenerife, ci dice riferendosi alla località di Santa Ursula: " si trova a mezza lega della Victoria. Luogo poco rovinato, territorio sano, allegre, vivace, molti ettari di vigna, acqua eccellente chiamata de Chimaque, frutteti di tutte le specie. La chiese è molto linda (...) dispone di tre eremi: San Luigi, nel Clavijo; San Bartolomeo nel La Corujera; e San clemente, nel Malpais." Santa Ursula è uno dei luoghi dove non si realizzò quanto era stato disposto da Roma quando nel 1958, si eliminarono dalla nomenclatura ufficiale dei santi nomi di dubbia precedenza; la devozione locale per santa Orsola, la vergine britannica, non poteva permettere una sostituzione tanto importante.
Il municipio creato nel 1883 riceve questa denominazione relativamente molto tardi.
Fu in questo termine municipale dove si cominciarono piantare, negli anni 20, le coltivazione di banana, con l'istallazione della casa Fyffes e aperture delle gallerie che apportarono l'acqua necessaria per la coltivazione della banana.