Los Silos

L'attuale Villa de los Silos fu fondata su territori del preispanico regno guanches di Daute e fu creata, poco tempo dopo la conquista, grazie alla sua ricchezza.

Il primo centro abitato si realizzò ad opera dei Castellani, Catalani, ed originari della regione di Extremadura in Spagna, portoghesi e genovesi, ai quali si unirono Gomeros, Herreños e Grancanarios.

Il nome de Los Silos si deve ai tre depositi di cereali costruiti dal portoghese Gonzalo Yanes o Gozalianes; tale denominazione appare già nel 1509 e ci parla dell'attività principale e della località: l'agricoltura, con eccedenti di cereali destinati all'esportazione; furono anche, nel corso degli anni, prodotti la canna da zucchero (con numerose fabbriche), la viti e la seta proveniente dall'allevamento dei bachi da seta.

Inizialmente, a metà del XVI secolo, esiste un eremo dedicato alla Concezione nella fattoria di Gonzalo Yanes; però, probabilmente a causa di problemi con il fattore, gli abitanti decidono di costruire una chiesa dedicata la Madonna della Luce che nel 1605 accede alla categoria di parrocchia, con l'approvazione del vescovo don Francisco Martinez, separandosi da quella di Buenavista. Nel XVI secolo vi giunge un sindaco reale, dipendente dal Cabildo della Laguna, designato dal reggente dell'isola.

Del XVII secolo è la fondazione del convento delle Bernarde, dovuta a Sebastian Perez Enriquez e Luisa Francisca Montañes, sua moglie.